In conversazione con Livio Gigliuto, Vice Presidente di Istituto Piepoli, sull’evoluzione della percezione degli ormai non più “nuovi” strumenti di comunicazione digitali.
Una riflessione dialogata sul ruolo del ricercatore e sulle aspettative dei cittadini nell’era digitale, analizzandoli per età e area geografica.
“Gli italiani si fidano dei social network a prescindere dall’età e senza distinzioni geografiche rilevanti. Il fatto di percepirli come non mediati è contemporaneamente, un’opportunità ed un rischio”. Ne parla Livio Gigliuto, Vice Presidente di Istituto Piepoli, nell’ambito della partnership Innovazione2020.
Secondo l’analisi sviluppata per “Gli Stati Generali della Comunicazione Pubblica” organizzati da PA Social a Torino, la comunicazione è sempre di più un flusso, tanto che servizio, informazione ed entertainment sono spesso indistinguibili”.