Alessandro Amadori, Direttore di Ricerca Qualitativa dell'Istituto Piepoli, è ospite di Unomattina, il programma di Rai1 condotto da Valentina Bisti e Roberto Poletti.
Un’indagine dell’Istituto Piepoli dice che prima del terzo decesso e dell’aumento di contagiati, la paura di essere infettati era sentita solo dal 24% degli italiani e per nulla dal 41%.
Il programma della mattina di Rai1 che racconta l’attualità italiana ed estera, oggi approfondisce il tema del Coronavirus, fra paura e prevenzione.
Per Alessandro Amadori non si tratta di una psicosi collettiva, ma di un timore dovuto soprattutto alla non conoscenza del virus che produce appunto, in modo comprensibile e naturale, una certa paura. Un paio di Istituti, Izi ed Eumetra, hanno fatto delle valutazioni molto rapide ed oggi possiamo dire che il livello di preoccupazione è salito dal 24% al 60%. Quel 34% che nel sondaggio di Istituto Piepoli diceva di essere poco preoccupato, rispetto al 24% che diceva di essere molto o abbastanza preoccupato, è passato dalla poca preoccupazione alla molta preoccupazione.
Al momento, continua Alessandro Amadori, si tratta di una preoccupazione serena, non ci sono elementi di panico.
Il tema sanitario è un tema di competenza regionale e molte Asl non hanno esperti di Comunicazione di crisi.