Livio Gigliuto, Vice Presidente dell'Istituto Piepoli, ospite di Giorgia Rombolà a Studio24 in onda su RaiNews24, per una fotografia dell'Italia e dell'Opinione pubblica sui temi della politica e dell'attualità.
In questa puntata di Studio 24, Giorgia Rombolà, approfondisce con Virginia Piccolillo del Corriere della Sera, Ilario Lombardo, giornalista de La Stampa, Raffaella Paita di Italia Viva, Laura Ravetto della Lega, Carlo Calenda di Azione e Livio Gigliuto, Vicepresidente dell’Istituto Piepoli, la diatriba all’interno del Movimento 5 Stelle, la top ten dei Ministri, i possibili leader del Centro-Sinistra e le Amministrative.
Secondo un sondaggio dell’Istituto Piepoli la preferenza fra i due leader che si stanno confrontando nel M5S, Giuseppe Conte e Beppe Grillo, va al primo per l’87% del campione e al secondo per il 48%. Gigliuto, fa notare che il sondaggio ha anche testato la nascita del partito di Giuseppe Conte che però trova consensi solo nel 37% del campione. Se dovessimo fare una previsione – continua il Vicepresidente dell’Istituto Piepoli, il partito di Conte si avvicinerebbe alla doppia cifra, fra l’8 e il 12%.
Giuseppe Conte, con il 25% delle preferenze, si trova al primo posto anche fra chi lo vorrebbero come leader del Centro-Sinistra. Al secondo posto, con il 21%, c’è Enrico Letta. Questo secondo gli elettori del PD e del M5S.
Per quanto riguarda la top 10 dei Ministri di Mario Draghi, Dario Franceschini è in testa (59%), seguito da Marta Cartabia (45%) e Luciana Lamorgese (44%). Crescono due Ministri politici, Giancarlo Giorgetti (41%) e Andrea Orlando (40%), entrambi di due punti percentuali rispetto alla scorsa settimana.
Anche la fiducia in Mario Draghi cresce di due punti percentuali (69%). Il Primo Ministro è seguito da Giuseppe Conte (53%) e Roberto Speranza (40%). Torna sulla scena Silvio Berlusconi (22%), che guadagna tre punti percentuali.
Infine, una considerazione sulle intenzioni di voto. Il sondaggio di Istituto Piepoli mostra la Lega come primo partito italiano con il 20,5%, seguito dal PD che si attesta intorno al 19,5% e da Fratelli d’Italia, che continua a crescere, settimana dopo settimana (19,5%). Il M5S, invece, comincia a perdere quota anche a causa della sua rottura interna, mentre Forza Italia guadagna un + 0,5 e si attesta sul 7,5%.