Secondo l'indagine realizzata da Istituto Piepoli, l’emergenza pandemica spinge il picco di utilizzo di smartphone, pc e tablet fra gli under18.
In pandemia è aumentato del 67% il tempo trascorso online dai ragazzi italiani. E senza contare la Dad. Lo rivela l’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli e illustrata dal Moige (il Movimento italiano genitori) nel corso della presentazione del progetto “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro bullismo e cyber risk” promosso in collaborazione con Polizia di Stato, “Un nodo blu” del Miur, Anci e realizzato con il contributo di Enel Italia, Vodafone Italia, Trend Micro Italia e Nexi.
Sul territorio italiano la situazione non è omogenea. L’aumento del tempo trascorso online dai minori italiani sale al 71% nel Nord est e al centro per toccare quota 74% al sud e 76% nelle isole.
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