Livio Gigliuto, Vicepresidente dell'Istituto Piepoli, intervistato da Tag43 sullo scenario politico italiano, tra coalizioni in difficoltà e un premier con alti livelli di consenso.
Nonostante i venti di crisi, al centro si moltiplicano i cantori dell’agenda Draghi, secondo cui le elezioni sarebbero addirittura superflue. Ma questo culto della stabilità a tutti i costi rischia di aumentare il già preoccupante astensionismo. «Gli italiani», spiega Gigliuto dell’Istituto Piepoli, «restano affezionati alla dicotomia destra-sinistra».
Il 64 per cento dei cittadini si fida del Premier, ma nessun partito lo può realisticamente inglobare. Difficile che qualcuno possa raccontare all’opinione pubblica di essere il rappresentante dell’offerta politica Draghi. Il premier è vissuto come alternativa ai partiti.
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