In una situazione come quella attuale, il professor Nicola Piepoli ci propone una pillola di creatività e riflessione settimanale.
Bentornata cara Cecilia.
Siamo stati incollati allo schermo da quando abbiamo saputo che eri prigioniera nel carcere di Evin. Come tutti, non vedevamo l’ora di rivederti libera e in patria. Come tutti, abbiamo pregato e ci siamo commossi alla notizia del tuo ritorno. Il ruolo del Governo è stato fondamentale. E anche il tuo comportamento e quello dei tuoi cari, il tuo coraggio. Adesso non possiamo che sperare che anche in Iran le cose cambino, magari – e questo è un auspicio per il 2025 – con la fine di questo regime.