Dal 28 al 30 settembre al MUST di Legge una tre giorni di creatività all'interno del Festival della Scienza e degli innovatori.
Si sta svolgendo al MUST – Museo Storico della Città di Lecce, la Scuola di Creatività organizzata dall’Istituto Piepoli in collaborazione con StartSmart e Comune di Lecce e finanziata dal MIUR, fra le iniziative di promozione della Cultura Scientifica ed all’interno del Festival della Scienza e degli innovatori.
Tre giorni di alta formazione alla quale stanno prendendo parte più di 30 allievi provenienti da Lecce e da Bari. Fra loro interior designer, giovani imprenditori, personale impiegato nel settore pubblico e privato.
Il corso parte dal pensiero euristico di Alessandro Amadori e tocca tematiche ad elevato contenuto innovativo. Teorie elaborate e validate, in particolare modo dalla Creative Education Foundation, attiva presso la State University di Buffalo (NY, USA).
L’idea centrale è che l’innovazione nasca dalla combinazione bilanciata (cognitive balancing) fra pensiero convergente, tipico dell’emisfero sinistro del cervello, e pensiero divergente, caratteristico dell’emisfero destro.
I modelli di successo imprenditoriale sono sempre più centrati sull’innovazione, sul cambiamento strategico, organizzativo e culturale. L’economia dell’innovazione e della conoscenza sta oggi portando alla diffusione di modelli e approcci nuovi, si pensi ad Apple e Ferrero.
Tra i protagonisti del corso: Nicola Piepoli, inventore delle carte creative e Amministratore Delegato di Istituto Piepoli; Alessandro Amadori, Psicologo e saggista; Roberto Mirandola, Direttore Master Publitalia; Maurizio Carta, Teorico della città creativa; Adriana Poli Bortone, Presidente Agenzia Euromed; Lino Patruno, Giornalista e Direttore della Scuola di Giornalismo di Bari; Maria Pia Rossignaud, Direttrice Media Duemila. Alessandro Delli Noci, Vicesindaco della Città di Lecce. Modera Milly Tucci, imprenditrice.
“Per essere innovatori occorre essere prima di tutto dei curiosi – dichiara il Vicesindaco Alessandro Delli Noci – e la partecipazione a questa tre giorni di scuola ci sta dimostrando che la nostra città è pronta ad aprirsi all’innovazione e a dare spazio alla creatività”.