“Qualità è soddisfare le necessità del cliente e superare le sue stesse aspettative continuando a migliorarsi” William Edwards Deming
La cultura della qualità è il presupposto indispensabile per la crescita dell’azienda, ma non c’è qualità senza monitoraggio sui processi produttivi e di erogazione del servizio, sulla soddisfazione del cliente, sulla efficienza della rete vendita.
La Customer Satisfaction è uno dei principali ambiti di attività di Istituto Piepoli fin dalla sua fondazione, sia a livello nazionale che internazionale.
La filosofia con cui operiamo, basata sulla vicinanza alle esigenze del cliente, ci ha consentito di subentrare numerose volte come fornitori di indagini di Customer Satisfactionper importanti aziende pubbliche e private, inserendo gradualmente le nostre metodologie, se richiesto, ma mantenendo la perfetta comparabilità dei risultati e la continuità dei trend aziendali:
Il ruolo del Retail nel successo di un brand ha assunto connotazioni strategiche sin dalla fine degli anni ’80 e, con i cambiamenti epocali avvenuti a partire dal 2008, questo ruolo è diventato basilare per il successo di un brand e dei suoi prodotti.
Misurare in termini quantitativi l’andamento del sell-out è da sempre stato uno dei temi chiave di ricerca per una azienda che commercializzi i propri prodotti tramite la GDO.
Nella fase attuale questa misurazione quantitativa appare non essere più sufficiente, in quanto le aziende hanno bisogno di conoscere in tempo reale gli esiti delle loro iniziative e della loro presenza sul retail.
Istituto Piepoli ha progettato e messo a punto uno strumento integrato di misurazione e forecasting dell’andamento del sell-out.
Per conseguire l’obiettivo di costruire un indicatore previsionale, StoreCast si articola ai diversi livelli del processo di vendita e acquisto di un prodotto, utilizzando tre percorsi di ricerca paralleli e sincroni:
L’analisi integrata dei tre step di ricerca porta alla costruzione di un indice globale di brand–health (StoreCast) e alla individuazione del probabile livello di sell-out relativo del periodo successivo.
Istituto Piepoli realizza le rilevazioni di Mystery Client in modalità crowd-sourcing, con l’ausilio di rilevatori professionisti della rete dell’Istituto, sia con Mystery visit che con Mystery call.
Figura centrale di questa tipologia di indagini è il cliente misterioso, ossia il rilevatore della rete dell’Istituto Piepoli che simula la funzione di cliente, soggetto in target con le esigenze da monitorare. La simulazione è in realtà molto vicina alla realtà: i clienti misteriosi sono parte di una vasta rete distribuita sul territorio, che permette individuare per ogni ricerca coloro che hanno le caratteristiche del target interessato.
Le tecnologie e i software proprietari permettono di geolocalizzare le visite ai punti vendita e seguire attentamente il lavoro dei rilevatori, permettono di acquisire documentazione fotografica delle non conformità e di metterla a disposizione in tempo reale sudashboardriservata.
Lo staff informatico interno progetta soluzioni e piattaforme dedicate, seguendo le specifiche esigenze dei clienti di Istituto Piepoli.
Diverse sono le possibilità di misurare la soddisfazione del cittadino nella fruizione di un determinato servizio o la fiducia verso le istituzioni ed anche verso i soggetti che ne fanno parte.
Partendo da questo paradigma si giunge ad un’analisi che può riguardare:
Le indagini sono quindi formalmente individuate come uno strumento nel sistema dei controlli interni dell’ente. Tra i più significativi esempi ci sono: